La visita medica
Metodo di lavoro
Il mio metodo di lavoro si basa sull’elaborazione di una dieta equilibrata e personalizzata, con il fine di comprendere le specifiche necessità del paziente e coinvolgerlo, consentendogli di assumere un ruolo attivo nel processo di cambiamento del suo stile di vita, che si appresta a compiere.
Come si svolge la prima visita ?
La prima visita consiste in un colloquio finalizzato alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari abitualmente adottate dalla persona in esame, delle condizioni fisiologiche ed eventualmente di quelle patologiche, nonché la valutazione degli obiettivi da raggiungere e del percorso da intraprendere insieme, con un’introduzione all’educazione alimentare.
Misurerò attraverso l’utilizzo di una bilancia impedenziometrica la composizione corporea del paziente in modo da avere un quadro dei componenti che determinano il peso in generale e sulla base di queste informazioni svilupperò un programma alimentare personalizzato, compatibile con le reali esigenze e preferenze alimentari della persona, in modo da stabilire di volta in volta obiettivi realistici e di raggiungere risultati duraturi. Durante la prima visita valuterò inoltre i parametri presenti nelle analisi ematiche e delle urine, discutendo insieme eventuali disordini da migliorare.
Consegnerò la dieta impostata secondo le necessità e le caratteristiche del soggetto, corredata da indicazioni nutrizionali e comportamentali di aiuto al programma intrapreso.
Cosa portare alla prima visita?
Portare con sé le ultimeanalisi del sangue o referti di visite mediche effettuate recentemente (non anteriori a 6-8 mesi) e le eventuali diete a cui ci si è sottoposti. In caso non si sia in possesso di analisi cliniche o le ultime siano troppo remote, richiedere al proprio medico curante la possibilità di effettuare analisi di routine che egli riterrà opportune preliminarmente ad una dieta;
Presentarsi a digiuno da almeno 1 ora e 30 e a vescica svuotata, per effettuare le misurazioni nelle condizioni standard ottimali;
I controlli periodici
Per valutare l’effetto dei cambiamenti è necessario effettuare regolarmente un controllo. In quella sede, anche la dieta verrà ottimizzata. In base alle necessità, saranno richiesti, o proposti, controlli più o meno frequenti: settimnali o quindicinali,. I controlli servono ad ottenere un buon risultato fino ad arrivare al mantenimento. In base ai risultati ottenuti in termini di dimagrimento, benessere, valori sanguigni e prestazioni, aggiornerò regolarmente la dieta e la correggerò in modo da personalizzare il dimagrimento.
Il mantenimento
Il mantenimento, a seguito della dieta, è importantissimo ma spesso sottovalutato, soprattutto se il regime alimentare è studiato per dimagrire. Ecco perché, raggiunto il peso forma, è bene mantenere i contatti ed effettuare alcuni controlli di mantenimento che aiutano ad evitare di riprendere le vecchie abitudini alimentari e con esse il peso.
Alla fine della terapia alimentare il paziente avrà imparato a mangiare in modo giusto e sano, sarà indipendente e non necessiterà più dell’aiuto di un dietista. Per il futuro, sarà sufficiente seguire le linee guida che avrà assimilato durante il percorso educativo alimentare in modo da non commettere gli errori che in passato sono stati alla base delle problematiche che l’hanno portato all’attenzione del dietista.